Mauro Soldano – Vita
Aspetti? Ma cosa aspetti!? La vita non arriva mai puntuale.
Aspetti? Ma cosa aspetti!? La vita non arriva mai puntuale.
La vita esordisce con la recisione del cordone ombelicale e prosegue con i suoi continui distacchi, ma ogni recisione dà origine sempre a un nuovo inizio.
A volte vorrei che il mondo e la vita fossero tutto un riflesso. Profondo, bagnato. In qualunque modo, ma mai senza fine.
Guardo la mia vita da lontano, perché ho paura di quello che può capitare un domani.
Se la vita ti mette contro qualcuno puoi lottare,se è la vita a mettersi contro di te hai perso.
Con le delusioni che si accumulano si inizia a non credere più a nessuno, a non fidarsi più delle persone. Tante cose “sembrano” e poi non “sono”. Questo è il motivo per cui servono i fatti e non le parole, che molto spesso volano via.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
La vita esordisce con la recisione del cordone ombelicale e prosegue con i suoi continui distacchi, ma ogni recisione dà origine sempre a un nuovo inizio.
A volte vorrei che il mondo e la vita fossero tutto un riflesso. Profondo, bagnato. In qualunque modo, ma mai senza fine.
Guardo la mia vita da lontano, perché ho paura di quello che può capitare un domani.
Se la vita ti mette contro qualcuno puoi lottare,se è la vita a mettersi contro di te hai perso.
Con le delusioni che si accumulano si inizia a non credere più a nessuno, a non fidarsi più delle persone. Tante cose “sembrano” e poi non “sono”. Questo è il motivo per cui servono i fatti e non le parole, che molto spesso volano via.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
La vita esordisce con la recisione del cordone ombelicale e prosegue con i suoi continui distacchi, ma ogni recisione dà origine sempre a un nuovo inizio.
A volte vorrei che il mondo e la vita fossero tutto un riflesso. Profondo, bagnato. In qualunque modo, ma mai senza fine.
Guardo la mia vita da lontano, perché ho paura di quello che può capitare un domani.
Se la vita ti mette contro qualcuno puoi lottare,se è la vita a mettersi contro di te hai perso.
Con le delusioni che si accumulano si inizia a non credere più a nessuno, a non fidarsi più delle persone. Tante cose “sembrano” e poi non “sono”. Questo è il motivo per cui servono i fatti e non le parole, che molto spesso volano via.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.