Max Weber – Società
La burocrazia è tra le strutture sociali più difficili da distruggere.
La burocrazia è tra le strutture sociali più difficili da distruggere.
2500 anni fa un certo Aristotele in uno dei suoi scritti più celebri affermava “ogni popolo ha il governo che si merita”. Sono passati molti anni da quell’affermazione e l’Italia continua ad avere il governo che merita il suo popolo ma un popolo che non merita l’italia. Ebbene si questo popolo non merita, una nazione, un territorio che ha nei suoi antenati e nelle sue radici una storia e una cultura così vasta che per secoli il mondo intero ci ha invidiato. Non sto qui a celebrare quello che è stato il nostro glorioso passato, chi ha studiato lo saprà bene ed anche meglio di me, chi non lo conosce invece, chi non conosce il proprio passato, farà parte di quella grande maggioranza di individui che ci hanno portato ad arrivare a questo triste punto nello scorrere inevitabile del tempo e della storia. Chiudo la mia parentesi citando altre brevi e concise parole: “chi ignora il proprio passato non avrà futuro”. Insomma il vostro futuro, o meglio le basi per costruirlo sono state poste dai nostri antenati ma se non le conoscete non costruirete mai il vostro futuro, sarete solo comparse di un tempo non vissuto.
La barbarie dell’integralismo: distrugge l’arte perché l’arte testimonia la cultura.
La voce del silenzio omertoso distrugge la dignità dell’uomo.
L’impatto della terza guerra mondiale diffonderà la coscienza planetaria nelle menti capaci di contenerla, mentre il nuovo ordine mondiale attuerà una politica di contenimento.
La società multietnica è follia pura.Gli uomini sono troppo diversi fra loro.La pace fra le razze è un’inutile illusione.Smettetela.
Mi rendo conto di aver vissuto momenti della storia che sembravano immortali. Ho visto il nazismo di Hitler e il fascismo di Mussolini, che sembravano destinati a durare mille anni. E il comunismo dell’Unione Sovietica, che si credeva non sarebbe finito mai. Ebbene tutto questo oggi non esiste più. E allora perché mi dovrei fidare delle ideologie?