Maxim Maximovich Litvinov – Guerra & Pace
La pace è indivisibile.
La pace è indivisibile.
La pace interiore: unitario intento di mente, amore e coscienza, pura identità di stampo divino!
Facciamo guerre per arrivare alla pace e non ci rendiamo conto che la guerra non è altro che un periodo di tregua, tra una pace e l’altra.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
Costruire una gru di carta è come fare la pace: alcuni passi sono goffi e in un primo momento può persino sembrare impossibile. Eppure, con pazienza, il risultato è sempre qualcosa di rara bellezza. Questa è l’arte dell’origami.
Per tutta la vita ho provato il desiderio di sentirmi all’unisono con grandi masse di uomini, come deve essere per chi fa parte di una grande folla entusiasta. Il desiderio è stato spesso così forte da indurmi a ingannare me stesso. Mi sono immaginato di essere ora liberale, ora socialista, ora pacifista, ma nel senso più profondo non sono mai stato né l’una cosa né l’altra, né l’altra. Sempre l’intelletto scettico, quando più avrei desiderato che tacesse, ha mormorato i suoi dubbi, mi ha tagliato fuori dai facili entusiasmi degli atri e mi ha trasportato in una solitudine desolata.
Non ci potrà mai essere pace con gli altri, se non si è in pace con sé stessi.