Maximilian Robespierre – Società
Il governo della rivoluzione è il dispotismo della libertà contro la tirannia.
Il governo della rivoluzione è il dispotismo della libertà contro la tirannia.
Le persone devono imparare a coesistere tra di loro, con le diversità, le differenze di razza e di forma. Non si può continuare a vivere con insulti, razzismo, risate e bullismo.
Se il detto “è ladro tanto chi ruba quanto chi para il sacco” dovesse essere interpretato alla lettera, le galere ospiterebbero molti avvocati.
Oggigiorno i mass media e la ricchezza fanno i politici, i politici fanno le leggi e le leggi, amministrate abilmente da zelanti burocrati, rovinano il popolo. Comunque tutto avviene nel più completo rispetto delle regole democratiche e tutti possono dare il meglio di se stessi per raggiungere l’obiettivo finale.
La nostra società è cosi marcia che accetta più volentieri un disonesto vincente che un onesto che ha perso.
Se penso che uno diceva: “Se sbaglio mi corriggerete”, mentre l’altro pensa di non sbagliare mai… se penso che uno l’hanno fatto beato, mentre l’altro dormiva beato… se penso che uno pregava Dio, mentre l’altro si crede Dio… se penso che uno è stato il miglior Papa di tutti i tempi, mentre l’altro il peggior “politico” di sempre… beh meglio che smetta di pensare e fare paragoni che non reggono.
Il numero degli uomini che accettano la civiltà da ipocriti è infinitamente superiore a quello degli uomini veramente civili.