Mayra Longobardo – Morte
La morte è riservata ai vigliacchi, il sonno eterno ai sognatori.
La morte è riservata ai vigliacchi, il sonno eterno ai sognatori.
Soffocherei la mia mentein questo istantecosì che i miei pensieripotessero precipitarein un altro spaziodove mentenon vorrebbe accoglierli.
La morte pone fine alla vita, ma fa nascere se stessa.
La morte è la liberazione dell’anima che vaga dentro il nostro corpo, che si libera della prigione, dove non può volare.
Con la morte di Machu era come se un fulcro fosse scomparso dal mondo. Era qualcosa di talmente fisico che le bastava posare i piedi a terra per sentirla cedere.
Erich Fromm afferma che il guaio della vita di oggi è che molti di noi muoiono prima di essere nati pienamente.
La più grande paura dell’uomo non è morire, ma essere dimenticato.