Mayra Longobardo – Stati d’Animo
A volte abbiamo bisogno di fermarci e pensare. Ma pensare a cosa?
A volte abbiamo bisogno di fermarci e pensare. Ma pensare a cosa?
Mi dissero che il trucco è trovare un sentimento e lasciare che esso ti pervada, sino a quando non c’è più bisogno di pensare a cosa scrivere. Ciò che ho trovato mi spaventa tutt’ora. Mi spaventa quel senso di vuoto e passività che deriva dal dolore, quella voglia di arrendersi che segue la consapevolezza che la vita è quel che è e niente di più. Ma ciò che mi spaventa ancora di più è la prospettiva che il dolore sia realmente il mio sentimento guida. Non c’è cosa che temo di più.
Una piccola porta ci divide dalle nostre paure, se abbiamo le spalle voltate ovviamente! Se invece attraversiamo la soglia di questa piccola porta significa di ammettere chi realmente siamo. E ammettere significa liberarsi!
Se vi chiedessero di salvare una persona, una sola in tutta la vostra vita. Se vi chiedessero di salvare la persona a cui tenete di più, qualcuno sceglierebbe di salvare se stesso?
Se non crediamo a niente è perché nessuno ha mai creduto in noi.
Son sicura che è centomila volte meglio ammettere i propri difetti che elargire qualità che non ci appartengono. Ne sono certa, questa si chiama umiltà!
Non mi hanno insegnato a guardare il mondo con amore, l’ho imparato attraversando strade buie che mi hanno portato alla luce, quella luce che si chiama amore!