Megan Gandy – Abuso
Fa male. Fa male la rabbia quando tocca le labbra con parole che non vorresti dire.
Fa male. Fa male la rabbia quando tocca le labbra con parole che non vorresti dire.
Sai cos’è la cose peggiore di fare del male? È goderne. Io mi chiedo: chi…
Non sono abituata a lavare i panni in strada, forse perché ho sempre avuto la lavatrice e i miei panni sporchi li ho sempre lavati in casa. Di pagliacci al mondo ce ne sono già tanti, non voglio aggiungermi anch’io per far ridere la gente.
Il silenzio delle parole, la voce dell’anima, questo sono io.
Penso alla forza muscolare dell’uomo, solo con quella riesce a far tacere (a volte per sempre) la forza fisica e psicologica della donna.
Dio ordinò il pastore. Lupus in fabula – disse – la pecora all’agnello.
Lui si avvicina, la rabbia che gli riempie le vene e gli occhi offuscati dalle lacrime, dalla convinzione di essere il centro del mondo, il padrone. Lei si tocca distrattamente i capelli e si tortura le labbra cercando di scacciare via la paura che le soffoca il cuore solo nel sentire quei passi. Le mani dell’uomo che una volta le toccava con tenerezza il viso, erano diventate il suo incubo. Le carezze si erano trasformate in schiaffi. I baci si erano trasformati in grida, in sputi e in insulti. Lei urla ma soltanto nella sua mente, dalle sue labbra non esce nessun suono, né un singhiozzo, né un sospiro, se ne sta in silenzio aspettando la fine mentre lui le priva il corpo e l’anima.