Megan Gandy – Destino
Non voglio essere prigioniera del tempo, voglio che il tempo sia il mio custode.
Non voglio essere prigioniera del tempo, voglio che il tempo sia il mio custode.
Il destino è un estraneo che ti ruba il corso del tuo passaggio, la vita è un’amica che ti cammina accanto.
Non è più tempo di pensare, il destino ci attende. Bisogna smettere di pensare quale sarà la nostra prossima mossa, e cominciare ad agire. Agire significa movimento, movimento significa vita, c’è tanto tempo dopo la morte per riposarsi. Ma ora, ora che siamo vivi, ora che ne abbiamo la possibilità, bisogna agire, bisogna provare fino a quando abbiamo le forze e fino a quando siamo in grado di respirare. Andare avanti, combattere… soffrire e gioire delle nostre vittorie e sconfitte. Solo così possiamo realizzare i nostri sogni, solo così possiamo realizzare la nostra vita.
Non è il colore della maschera, il vestito, l’apparenza ottenuta con la morte e il desiderio di cambiare, ma il colore che c’è dietro.
E poi c’è chi ti verrà a cercare, non importa quanti km farà, ne quanti ostacoli dovrà affrontare, dovunque sarai entrerà nella tua vita come se ne avesse sempre fatto parte e riempirà quel vuoto lasciato libero dal tuo cuore, nell’attesa di essere riempito.
Resto sempre incastrata tra il volare e il cadere.
Com’è strana la gelosia, unisce e divide in un attimo.