Megan Gandy – Stati d’Animo
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
I dubbi sono spine che fanno male.
Rimettiamo indietro l’orologio, tutto sembra tornato al primo gennaio. Ma non siamo più gli stessi, abbiamo qualche cicatrice in più sul volto, un sorriso che assomiglia più ad un taglio, e l’esperienza da indossare come un vestito nuovo su vecchie e nuove ferite.
Oggi mi sento proprio lo stomaco sotto sopra, oggi è uno di quei giorni in cui mi sento soffocare, uno di quei giorni in cui vorrei camminara per ore e ore e respirare aria pulita, uno di quei giorni in cui vorrei urlare a squarciagola, uno di quei giorni in cui vorrei riuscire a farmi un bel pianto liberatorio… Ah mi sa che è arrivato il momento, devo prendere in mano la situazione, devo scegliere, o dentro o fuori.
Di una persona non guardo mai la sua “ricchezza” ma guardo quello che mi trasmette il suo cuore, la voglia di esserci, la voglia di andare oltre, il suo sorriso e la voglia di sorridere. Guardo quei piccoli dettagli che fanno di una persona, una persona speciale.!
Io non sono arrabbiata, sono delusa che è peggio. Perché l’arrabbiatura passa ma la delusione resta.
Una persona conosce se stessa tanto quanto conosce la solitudine.