Megan Gandy – Stati d’Animo
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
Avete mai guardato il mare provando a pensare che l’orizzonte non sia effettivamente così lontano? Io sì, ci ho provato, ma la sensazione che provo è ancora quella dell’immensità e della lontananza. Una lontananza incolmabile e irraggiungibile. Esattamente come mi sento in quei maledetti momenti in cui ciò che desidero echeggia nella mia mente. Lo sento, lo vedo. Sta lì ad un passo da me, ma io non posso raggiungerlo.
Sopporta, o mio cuore: tu hai sopportato una cosa anche peggiore.
Ci sono giorni i cui non vorrei vedere nessuno e stare solo con me stesso, a volte non desidero altro che la mia compagnia.Ci sono giorni in cui vorrei vorrei essere immerso nella natura, con l’anima in sintonia con tutto il resto.Ci sono giorni in cui starei immerso nella lettura tutto il giorno, spesso i libri ci portano più lontano di quanto non possiamo immaginare.Ci sono giorni in cui vorrei stare solo a dormire, spesso sognare è meglio che vivere la realtà che è la vita.Ci sono giorni in cui vorrei mollare tutto e andarmene a vivere il mondo, la vita è troppo breve per essere vissuta in un solo posto.Ci sono giorni in cui sento che sto per crollare e arrendermi, la vita spesso non ci da respiro.Ci sono giorni in cui non vorrei mai andare a dormire, non c’è niente di più bello che vedere le stelle scomparire all’alba di un freddo mattino di ottobre.Ci sono giorni in cui desidero il caldo abbraccio di una donna innamorata, quando sei giù, l’amore è la miglior cura.Ci sono giorni in cui vorrei che certi momenti non finissero mai, i migliori sono sempre i più brevi e spesso non li apprezzi a fondo mentre li vivi.Ci sono giorni in cui mi chiedo dove io trovi la forza per fare tutto quello che faccio, senza mai cedere.Ci sono giorni in cui mi domando il perché di tutto questo, ma se lo sapessi non sarei qui a scrivere tutto questo.
La notte mi sveglio e mi accorgo del buio fuori dalla finestra, sono all’incirca le due, stranita mi alzo vado in salotto, mi siedo, e improvvisamente il mio sguardo come ipnotizzato si perde nel buio che circonda completamente tutta la mia persona. Avverto uno strano stato di angoscia, il buio che mi circonda preme sul mio corpo sulla mia mente come un vecchio che vuole a tutti costi essere ascoltato! E tu sei lì immobile a sforzarti ad ascoltare una flebile vita di suoni e luci. E rimani lì in attesa del mattino che con la sua luce cancellerà le ombre della notte per fare spazio ad un nuovo giorno che chiassosamente si presenterà facendoti credere con inganno che vivrai qualcosa di nuovo.
A volte provoca più emozioni uno sguardo, che cento carezze.
Chi non capisce ciò che hai nel cuore è perché non sa guardarti accuratamente negli occhi.