Megan Gandy – Stati d’Animo
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
Anche se era libero di amare aveva il cuore prigioniero.
Il medesimo vento è una minaccia per la foglia, un’opportunità per il fiore, una carezza per la roccia, uno schiaffo per il mare. A volte mi sento foglia, altre fiore, mare e persino roccia. Altre volte ancora sono il vento.
Sai cosa ho nel cuore? Sai come posso essermi sentita? Conosci il mio cammino, i miei sacrifici, le rinunce fatte e le volte che ho dovuto ingoiare bocconi amari? Conosci chi sono, da dove vengo e cosa ho passato per arrivare fino ad oggi? No! Allora silenzio, guardate la vostra vita e i vostri percorsi. Perché ciò che riguarda me riguarda solo me e non voi!
Quando stai in pace con te stessa, neanche le cattiverie degli altri ti fanno più rabbia, ma solo una silenziosa indifferenza che brucia un po’.
Ci sono uomini che emettono suoni con le corde vocali. Per alcuni partono dal cuore. È allora che diventano parole.
Sono stanca di stare a guardare, vedo la mia vita velocemente scivolare. Voglio prendere quello che mi spetta, quello che la vita mi ha tolto troppo in fretta. Quello che la vita ti fa solo vedere, ora la voglio ottenere. Sono stanca di stare a guardare, sono stanca mentre guardo il mio amato mare.
Volevo diventare una principessa, ma son rimasta Cenerentola. Ho perso mille volte le scarpette e nessun principe è venuto mai a cercarmi. Nulla è andato secondo i miei piani, ma anche a piedi nudi ho continuato a percorrere i sentieri della mia vita; un po’ in ginocchio e un po’ volando, ma sempre e comunque apprezzando il dono di vivere.