Megan Gandy – Stati d’Animo
Non chiedeva, non dava, prendeva tutto di me.
Non chiedeva, non dava, prendeva tutto di me.
Non sono schiava, ma appartengo a te.
Quando il cuore detta e la mano scrive, i pensieri prendono vita. Non sempre servono fiumi di parole, a volte bastano strascichi di emozioni sparse qua e la.
E poi, d’un tratto, sei davanti ad una goccia di rugiada, e ti ritrovi che stai dicendo addio sei pronta a ricominciare, un nuovo cammino, quasi d’incanto davanti a quella goccia di rugiada la guardi e sorridi e pensi ad alta voce, infondo in una goccia di rugiada esiste l’infinito!
Ora vorrei che tutto questo fosse giusto, che ne valesse davvero la pena. Ho scoperto di avere un cuore anche io. Di provare dei sentimenti anche io. Ho scoperto che non era la fame a corrodermi lo stomaco. Ma la nostalgia. La mancanza di persone che mi facessero credere che ne valesse ancora la pena di fidarsi. Di regalare affetto. E ora sono qui, in equilibrio. E lo so. Di essere più fragile di prima. Perché adesso mi fido. Perché adesso so sognare. Insieme.
Chissà se sia meglio essere ciò che sembriamo o semplicemente, sembrare ciò che siamo.
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.