Megan Gandy – Stati d’Animo
Aspettiamo sempre, anche se spesso non sappiamo neanche cosa aspettiamo.
Aspettiamo sempre, anche se spesso non sappiamo neanche cosa aspettiamo.
Trovo di cattivo gusto la gente che parla con te facendo mille allusioni generali per poi riferirsi a te.
Quante emozioni nel silenzio. Quante parole leggi nel tuo cuore mentre percorri le strade della notte. E conti le stelle nel cielo disegnando un volto e sul viso affiora un sorriso perché è lo stesso che hai impresso nel tuo cuore.
Non mi sono mai chiesta cosa volessi veramente, ho sempre cercato qualcosa che mi rendesse importante, ho sempre voluto essere importante… per un vecchietto che aspetta di attraversare le strisce, per un pallone caduto troppo lontano, per un aquilone volato via, per un cuore spezzato, per una lacrima scesa, per un gattino sperduto, per un amica che chiede aiuto, per un ragazzo che ti desidera, per un mano che ti cerca, per un cuore che batte.E alla fine sei felice perché hai fatto qualcosa per qualcuno perché senza di te quell’amica non avrebbe sorriso o quel pallone non sarebbe tornato al suo padrone.
Ma non è una scelta facile: o ti immergi nel dolore o lo eviti e lasci che ti piombi alle spalle quando meno te lo aspetti.
Che senso avesse tutto questo, non lo sapeva nessuno. Eravamo stanchi e ce ne sbattevamo.
I miei occhi catturano le immagini di un autunno sbiadito e di un inverno che desidera fare breccia sul suo cammino.Piccoli passi stamani lungo una via solitaria in cerca di me… dentro il volto nascente di un ‘alba ancora addormentata.Gocce fragili di pioggia sul mio viso lo profumano del ricordo di te…e piango lacrime che si nascondono con le gocce di pioggia…Nel silenzio puro del mio osservare meditativo si trova quella correlazione infinita, quel potere illimitato dove tutto ha avuto origine, e dove le cose sono inseparabilmente collegate…io te e la natura, da lontano tu mi vieni incontro…