Megan Gandy – Tempi Moderni
Amiamo quel che ci manca, più di quel che abbiamo. Credo che nel tempo qualcosa non abbia più funzionato in questo mondo.
Amiamo quel che ci manca, più di quel che abbiamo. Credo che nel tempo qualcosa non abbia più funzionato in questo mondo.
Nel caotico vivere contemporaneo, abbiamo dimenticato l’importanza del silenzio.
Ho l’anima antica. Non amo il cellulare, i messaggi. Ma guardare gli occhi, respirarne l’anima di ogni singola parole. Adoro il muovere lento delle mani e il profumo della carta intrisa di inchiostro. Le case in cui si impasta ancora il pane così come a farci l’amore. Amo i cavalli e quel modo tutto loro di muoversi, come sempre in attesa di un appuntamento; e quell’idea di libertà che ti donano sempre, anche dietro un misero recinto. Amo i fiori e le parole dolci, le canzoni e le dediche. Amo chi mi fa arrossire, ma il complimento deve esser garbato. E non dimentico. Ricordo a lungo. Ricordo per sempre.
Oh mio Dio, lei ha una magnifica pelliccia! Davvero una splendida pelliccia… E magari da qualche parte c’è un branco di animali che si sta dicendo: “Cazzo, che freddo!”
Ricchezza e ostentazione spesso si fondano su miseria e povertà. Baraccopoli che si contrappongono a stadi, sfruttamento del lavoro minorile a stipendi milionari di calciatori, non ditemi che questa è una società sana!
La bellezza non può salvare il mondo ormai. Oggi la bellezza rischia di perire tra tanta bruttura. Siamo noi a dover salvare lei, se vogliamo salvarci. Non si può vivere senza.
Siamo noi che ci siamo ribellati alla natura, e non la natura che si è ribellata a noi!