Megan Zanin – Comportamento
Le parole le porta via il vento, sono i fatti che contano! I pagliacci lasciamoli al circo!
Le parole le porta via il vento, sono i fatti che contano! I pagliacci lasciamoli al circo!
Talvolta nella vita si prendono decisioni senza mai guardarsi dentro.
Nel sonno medito e nella veglia dormo.
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.
Se sono arrabbiato, è perché voi non vi arrabbiate mai. Così se sono triste, è perché mi imbarazza la vostra ingenua ricerca di felicità ed io mi affogo per essere vero, troppe volte in voi ho rilevato finzione. Se mi sforzo di esservi diverso, è perché non sopporto in voi l’omologazione nel mondo dei vinti.
L’ipocresia è la prudenza dei pusillanimi.
Non sprecare tempo a combattere le chiacchiere degli altri. È una battaglia già vinta poiché chi vive di chiacchiere cerca soddisfazione, non duelli. E spesso la prima non la trova mai, nemmeno in una vita spesa a chiacchierare.
Talvolta nella vita si prendono decisioni senza mai guardarsi dentro.
Nel sonno medito e nella veglia dormo.
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.
Se sono arrabbiato, è perché voi non vi arrabbiate mai. Così se sono triste, è perché mi imbarazza la vostra ingenua ricerca di felicità ed io mi affogo per essere vero, troppe volte in voi ho rilevato finzione. Se mi sforzo di esservi diverso, è perché non sopporto in voi l’omologazione nel mondo dei vinti.
L’ipocresia è la prudenza dei pusillanimi.
Non sprecare tempo a combattere le chiacchiere degli altri. È una battaglia già vinta poiché chi vive di chiacchiere cerca soddisfazione, non duelli. E spesso la prima non la trova mai, nemmeno in una vita spesa a chiacchierare.
Talvolta nella vita si prendono decisioni senza mai guardarsi dentro.
Nel sonno medito e nella veglia dormo.
L’individuo profondo e quello superficiale hanno una cosa in comune: l’uno trova pesante l’altro.
Se sono arrabbiato, è perché voi non vi arrabbiate mai. Così se sono triste, è perché mi imbarazza la vostra ingenua ricerca di felicità ed io mi affogo per essere vero, troppe volte in voi ho rilevato finzione. Se mi sforzo di esservi diverso, è perché non sopporto in voi l’omologazione nel mondo dei vinti.
L’ipocresia è la prudenza dei pusillanimi.
Non sprecare tempo a combattere le chiacchiere degli altri. È una battaglia già vinta poiché chi vive di chiacchiere cerca soddisfazione, non duelli. E spesso la prima non la trova mai, nemmeno in una vita spesa a chiacchierare.