Megan Zanin – Desiderio
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
I desideri sono come le foglie di un albero, nascono fragili, insistentemente crescono, prendono forma e crescono ancora… arrivando alla massima espressione e vitalità. Una volta esauditi, iniziano il processo di ritorno, si lasciano trascuratamente cullare dal vento, si spengono lentamente, e cadono insieme ad altri pensieri e nuovi desideri che velocemente si insinuano rinnovando ogni vita.
Vorrei perdermi, fuggire per sempre, riuscire a volare… scoprire che vicino a me c’è qualcosa che si muove, decidere la direzione da prendere, svegliarsi aprire gli occhi e scoprire che nulla è allo stesso modo.
Non so che cosa sia più bello nella vita, se desiderare o ottenere.
Sarebbe bello ricevere una chiamata alle tre del mattino e sentirsi dire: “Scusa per l’ora, ma non riuscivo a dormire, perché mi manchi. A domani amore mio ti amo.”
Non sono unica né speciale, ma lascio il segno.
Battito e respiro si confondono in brividi che tolgono il fiato.