Megan Zanin – Figli e bambini
Vorrei poter vedere tutto con gli occhi di un bambino, solo per respirare aria pulita.
Vorrei poter vedere tutto con gli occhi di un bambino, solo per respirare aria pulita.
I fanciulli sono continuamente ebbri: ebbri di vivere.
I migliori genitori, come i migliori allenatori, sono coloro che fanno meno danni.
È a te che vorrei dedicare i miei giorni, le mie ore. È di te che parlano i miei silenzi e i miei sogni. È te che voglio raggiungere ogni volta che il mondo mi crolla addosso: te; figlio mio!
Lei con quegli occhi sempre in tempesta e quell’apparente sorriso, con il cuore pieno di meraviglie e quella voglia di volare, che la portava ad amare ancora, ancora e ancora, la lasciavano lì, sospesa, senza respiro, con una stretta al cuore che le mordeva l’anima.
Non so dire a parole cos’è l’amore per un figlio, sono sensazioni, sono emozioni, è un’ala di farfalla nello stomaco, il sorriso dell’anima. Non so dire perché è una cosa profonda, dura una vita e non si cancella più, vive in te per sempre. Non so dirlo perché i sentimenti si provano, si vivono, ma amare un figlio è la felicità, è sentirsi vivi, amarti è guardarti negli occhi e scoprire che da quando ci sei mi è cambiato il battito del cuore.
E poi accade che, senza di lui non sai stare, accade che, ti manca più dell’aria che respiri, accade che, manca il fiato quando senti la sua voce, accade che, lo senti scorrere dentro, sempre più forte, accade che, sei disposta anche a perdere l’anima per uno come lui.