Megan Zanin – Internet
C’è chi vive di internet, io vivo di vita!
C’è chi vive di internet, io vivo di vita!
L’arrivismo non nutre l’anima, la uccide!
Puoi essere controcorrente e parlare quanto vuoi, ma, quando ti imbatti in gente che non ha il cervello connesso c’è poco da fare, contro la povertà d’anima non c’è cura!
In silenzio sfioro la vita, come musica fa vibrare l’anima.
Che tristezza che la popolarità spetti soltanto agli stupidi. Quanta gente si rende ridicola in cam, nella speranza di diventare famosa: di essere un fenomeno virale. Per questa via si finisce direttamente in quella inettitudine dal cui baratro i Vati Poeti del passato ci hanno già messo in guardia con la loro opera.
Non l’abbracciava spesso, ma quando lo faceva era immenso, delicato, quasi come avesse il timore di romperla a stringerla troppo. E lei, lei si sentiva protetta, avvolta come da una calda e soffice coperta di lana, di quelle che nonostante il passare del tempo emanano sempre lo stesso profumo, lo stesso calore. Ecco, lui era la sua calda e soffice coperta di lana, la scaldava, le scaldava i respiri del cuore.
Usa il silenzio a tuo piacere, e sarai imbattibile!