Megan Zanin – Ricordi
E alla fine quello che resta sono i ricordi, quelli non te li può portare via nessuno!
E alla fine quello che resta sono i ricordi, quelli non te li può portare via nessuno!
Mi è così difficile, sognare. Il Natale si avvicina, già per strada si accendono le luci, nelle case ardono i camini, nei cuori brilla una scintilla. Mi è così difficile, pensare. Ricordo il profumo di incenso, la sottile striscia di fumo, il chiarore delle candele. I tuoi occhi chiari, ambrati dalla flebile luce della fiamma. I tuoi occhi chiari, caldi di amore. I tuoi occhi chiari, scuriti dal desiderio. No, non riesco. Mi è così difficile, ricordare. È troppo doloroso, troppo dolce, troppo intenso. I pensieri si annebbiano, gli occhi si accecano, colmi di lacrime. E va bene così. Rimango al buio, da sola. Mi autopunisco come posso, mentre rimango al buio, da sola.
Ama ciò che hai ora, prima che la vita ti insegni ad amare ciò che avevi.
Ricordo le primavere di quando ero bambina, quando le giornate erano allietate dalle rondini in cielo e dal profumo dei fiori. Ora anche la primavera non è più la stessa, è sempre più anomala, come le persone.
Se il ricordo vive anche oggi non è passato, ma ancora presente.
Volare ad occhi chiusi… non ha senso.
Anche se lontani, i nostri pensieri, si uniranno trasportati dal desiderio di ritrovarsi insieme per rivivere certi momenti indimenticabili del nostro amore. La nostra mente si nutre di ricordi, lasciamola libera di assaporare di nuovo istanti di dolcissimo trasporto.