Megan Zanin – Stati d’Animo
C’è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
C’è chi abbaglia di luce propria, e chi invece abbaglia di luce riflessa!
Sono fatta male lo so, ma preferisco stare sola che occupare quel posto vuoto per paura della solitudine. Non mi serve un rimpiazzo. Mi servono amore, attenzioni, dolcezza e una persona da amare e che mi ami. Se questo non esistesse preferisco la solitudine che stare male a vuoto. Onestamente non mi piace elemosinare emozioni.
Non dimenticare di essere solo una stradina da percorre senza mai farti calpestare.
L’importanza di uno sguardo è dato dal fatto che puoi capire ciò che la bocca tace.
Anche se ho diverse cicatrici dentro, non sono cambiata, ho solo più consapevolezza di ciò che mi circonda. Non mi vanto di essere saggia o matura, di essere perspicace e intelligente, mi vanto solo di essere sincera e vera!
Le lacrime: la mutazione dei sentimenti allo stato liquido.
Sono una strada non praticabile. Vicolo cieco, via scoscesa, con i fossi del mio oggi scavati dalle pale meccaniche dei ricordi. Strada pericolosa, sdrucciolevole, con mille passi ed interruzioni. Valichi. Non ho più piedi per camminare. Attraversarmi è avventurarsi, perdersi. Sono una zona d’ombra, solitaria, sinistra, piena di animali notturni, predatori, nemici. Sono con la luna storta che mi spunta dalle spalle della montagna con la roccia erosa dal tempo.