Megan Zanin – Stati d’Animo
A volte mi sento proprio così, come un pesce fuor d’acqua.
A volte mi sento proprio così, come un pesce fuor d’acqua.
Quando vivi solo, cammini solo, sempre solo, va a finire che poi diventa la tua compagna preferita la solitudine.
Tutto ciò che sapete di me è solo ciò che vi ho concesso di sapere. Tutto quello che pensate sul mio conto, rasserenatevi, è solo il minimo. Tutto quello che volete da me, non lo otterrete mai! Sapete perché? Perché io non vi conosco, non vi devo nulla, siete come polvere spostata dal vento.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
Ci si abitua a tutto, perfino al dolore. Ecco perché quando ci si trova a viverlo, non si sente più nemmeno l’esigenza di esternarlo. Lo si tiene nel cuore, lasciandosi cullare da esso. Il dolore ha il pregio di recare conforto. Se non altro, ci ricorda di essere vivi.
Le cose belle fanno male quando diventano ricordi… e da quanto fanno male non vorresti averle vissute… eri felice si…Ma chi te lo fa fare si essere felice per un mese se stare male per un anno?Fa male ricordare cose che non torneranno mai. Sarebbe meglio essere insensibili e meno sentimentali, ma come si fa a comandare i propri sentimenti? Sono fuori controllo…
Cosa c’è di peggiore che può accadere in un giorno normale? Nulla, assolutamente nulla, e quello mi lascia pensare!