Mery Lucana – Stati d’Animo
Non sempre, il posto in cui ci troviamo, è lo stesso in cui vorremmo esserci.
Non sempre, il posto in cui ci troviamo, è lo stesso in cui vorremmo esserci.
Che bello scoprire che non sei più la persona che ha bisogno di qualcuno, ma sei la persona di cui qualcuno ha bisogno.
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.
E poi rimarremo a bocca aperta quando vedremo il mondo con i nostri occhi; sarà diverso da come ce lo siamo immaginati la prima volta.
Scrivevo per evitare di impazzire. Scrivevo per spiegare a me stesso questa stramaledetta vita.
Bisogna trovare la forza di abbracciare se stessi, orgogliosi di essere e di continuare, perché bisogna sempre sperare in sé; è proprio quando “pensi, penso o pensa” di mollare tutto che stiamo, volutamente, dimenticando la nostra identità, ci stiamo abbandonando. La debolezza è la sensibilità che culliamo in noi ed è quella sensibilità che deve divenire la nostra forza, la nostra singolarità, la nostra rabbia, perché è proprio attraverso quella debolezza che “io sono io”, “tu sei tu”, “egli è egli”.
Io non ho imparato a sorridere. Ho conosciuto la tristezza e ho cominciato a ridere per non morire dentro.