Mery Lucana – Uomini & Donne
Essere diversi non vuol dire essere sbagliati.
Essere diversi non vuol dire essere sbagliati.
Non si abbandona mai chi ti ha regalato momenti belli, chi ha fatto di tutto per renderti felice e chi ha fatto di te l’uomo per bene che sei ora.
Una volta una ragazza mi disse: “Le donne sono così complicate, lasciale perdere!”Non accetterò mai un consiglio del genere. Non vedo il perché, non dovrei cercare di capire l’essere che mi ha tenuto in grembo per nove mesi.
Hai scritto una tragedia per me e me l’hai recitata addosso.
Gli uomini, che sono sciocchi in molte cose, lo sono soprattutto in questa: che confondono sotto la parola “civetteria” la fierezza d’una donna e la sua variabilità. Io sono fiera, vale a dire imprendibile; tratto male i pretendenti, ma senza alcuna pretesa sotterranea di trattenerli. Gli uomini dicono che sono civetta, perché hanno l’amor proprio di credere che li desidero.
I nostri percorsi, secondo delle parallele convergenti in un punto dell’infinito, ci hanno condotti l’una nella vita dell’altro. Le stesse parallele non più convergenti ci portano in punti non definiti. Verso l’ignoto basta che non sia un buco nero.
Come se io bussassi alla porta e non mi fosse aperto e come se tu ti fossi accorto del suo ritorno, dalla strada, in lontananza, e le hai spalancato la porta ancor prima che arrivasse… e l’ho vista entrare.