Meryem El Majdoub – Stati d’Animo
Tu temi di amare per paura di soffrire? Ne deduco che temi di vivere per paura di morire?
Tu temi di amare per paura di soffrire? Ne deduco che temi di vivere per paura di morire?
Ho perso il tempo. Ho perso il tempo delle chiacchiere, quello dove parlavamo delle sfumature di colori di case che non ci appartenevano. Ho perso il tempo della spensieratezza, quello in cui avrei fatto qualsiasi cosa a costo zero.Ho perso il tempo dei sogni, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa forse assurda senza dover badare a nessuno e senza che nessuno dovesse badare a me. Ho perso il tempo della sincerità, quello in cui avrei detto qualsiasi cosa di me a qualunque persona avessi avuto difronte. Ho perso il tempo dell’attesa, quello in cui vale mille volte più l’entusiasmo dei suoni che si stanno per avvicinare di quelli che forse già rimbombano nell’aria. Ho perso il tempo della malinconia, quel tempo strano in cui ti passa la voglia di fare tutto. Ho perso il tempo di sorridere, quello in cui ti senti un principe in mezzo ad una valle di re. Ho perso il tempo della vita, quello in cui non avevo tempo di scrivere perché ero troppo impegnato a correre.
Siamo fatti di piccole emozioni e di grandi sentimenti. Usiamoli bene, perché quando si sceglie di stare vicino a qualcuno è importante trasmettere positività e non tristezza. Lasciare dentro le persone una ventata di serenità, quella maledetta cosa chiamata “Serenità”. Quella serenità che oggi in molti non riusciamo più a trovare. Doniamocela con amore e sincerità. Rassicuriamoci, appoggiamoci e aggrappiamoci uno all’altro senza paura ne vergogna. Soli possiamo stare, ma si ha sempre bisogno di una mano amica, di una voce rassicurante, di un abbraccio sincero. Spesso la vita ci insegna che una spalla su cui piangere, che non sia fatta solo di parole, vale molto più di tutto il resto.
Di bello ho visto poco e lo tengo stretto al mio cuore. Di brutto ho vissuto tanto anche quando non lo meritavo. La vita è anche pungersi, cadere e rialzarsi per non morire dentro.
Cuore raccontami ancora una volta che la vita deve essere vissuta il più intensamente possibile. Attimo dopo Attimo.
Chi lo ha detto che disabilità significa inabilità?
Lasciatemi respirare, lasciatemi volare via. Non tutti siamo invincibili, anzi nessuno lo è, per questo anch’io come molti ho bisogno che ogni tanto qualcuno afferri la mia mano e mi sostenga forte. Grazie per avermi teso la tua.