Micaela Fantauzzi – Tristezza
Nelle notti senza luna, quando tutto è tenebra, le tristezze si acutizzano ed i fantasmi della mente spezzano le catene… crollano i castelli della speranza, ma repentinamente si ricompongono le torri.
Nelle notti senza luna, quando tutto è tenebra, le tristezze si acutizzano ed i fantasmi della mente spezzano le catene… crollano i castelli della speranza, ma repentinamente si ricompongono le torri.
Ho tutto sotto controllo, tranne il dolore che non scade!
La solitudine mi fa compagnia in questi miei giorni e diventa ancora più triste quando ti accorgi malgrado tu abbia una persona accanto fisicamente perché i suoi silenzi fanno più rumore della sua assenza perché l’indifferenza è più triste dell’essere soli perché dalla solitudine si passa dall’essere trasparenti senza un corpo ma solo un anima che nn può esprimersi perché non è ascoltata.
Se la malinconia si potesse baciare… le mie labbra sarebbero sangue.
La mia mente.A volte un’arma letale.Come un veleno.
Non permettere che la tristezza costruisca il suo nido nella tua anima! Scuoti i tuoi rami e falla volare via.
Non mi va di parlare della mia angoscia e di ciò che mi accompagna giorno per giorno lungo la mia vita perché sarebbe inutile siccome già l’ho fatto con più persone. La mia angoscia mi aiuta a scrivere e a suonare. Di domande esistenziali me ne faccio molte e le relative risposte arriveranno col tempo quando meno me l’aspetto. Un giorno anche io ritornerò a sorridere e a scherzare è questione di tempo e io aspetto con molta pazienza. È inutile anticipare le cose, si tratta di un percorso lungo il quale si trova di tutto e bisogna solo andare avanti. Mai fermarsi per troppo tempo sullo stesso punto che sia bello o brutto!