Michael Jackson – Successo
Penso che ogni giovane star soffra in questo periodo perché non sei più il bambino carino e grazioso di prima. Inizi a crescere, e ti vorrebbero invece tenere piccolo per sempre.
Penso che ogni giovane star soffra in questo periodo perché non sei più il bambino carino e grazioso di prima. Inizi a crescere, e ti vorrebbero invece tenere piccolo per sempre.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Io e Janet siamo due persone molto differenti.
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
E mi accorgo di aver collezionato un’altra vittoria quando gli altri mi dicono “non è come credi” e poi scopro che è esattamente quello che immaginavo.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Io e Janet siamo due persone molto differenti.
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
E mi accorgo di aver collezionato un’altra vittoria quando gli altri mi dicono “non è come credi” e poi scopro che è esattamente quello che immaginavo.
Quello dello scrittore è sempre stato un lavoro difficile: non c’è uno stipendio assicurato e se non vendi, non guadagni. Si devono fare tanti sbattimenti, combattere contro la sfortuna, contro la tristezza e l’angoscia provocate dall’indifferenza e dall’invidia della gente (o della stampa), sopportare le aspre critiche, rivolte più contro la persona che contro le opere, le accuse di presunzione per qualsiasi cosa tu dica o faccia. Allo stesso tempo, ti rinfacceranno, alla prima e in varie occasioni, di essere uno scrittore. Bisogna essere consapevoli, inoltre, che uno scrittore solitario, per quanto bravo, andrà avanti molto più lentamente e difficilmente rispetto a uno scrittore con tanti amici e conoscenti, anche se mediocre o scarso. Avrà una strada molto più lunga da percorrere. Questa è la dura realtà dello scrittore. Bisogna essere altrettanto duri e determinati per affrontare queste difficoltà. Non ci sono soltanto elogi, momenti di gloria e premi letterari. Tenetelo presente. Tuttavia, proprio per questo, è tremendamente affascinante!
Io e Janet siamo due persone molto differenti.
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
Se vuoi vincere allora impara a perdere, a perdere, a perdere e ancora a perdere.
Il Nobel è un biglietto per il proprio funerale. Nessuno ha fatto niente dopo averlo ricevuto.
E mi accorgo di aver collezionato un’altra vittoria quando gli altri mi dicono “non è come credi” e poi scopro che è esattamente quello che immaginavo.