Michael Jackson – Tristezza
Anche se siamo lontani, sei sempre con me… nel mio cuore…
Anche se siamo lontani, sei sempre con me… nel mio cuore…
È un triste Natale,un Natale senza addobbi oregali che possano risvegliare il mio animo.La notte lentamente scende e mentrela città si illumina a festaio mi nascondo al mondo.Scappo da questa felicità non cercata,non voglio conforto, non cercotenui sorrisi che mi doninoun flebile bagliore di speranza.Voglio solo rimanere solo con il mio dolore,un dolore che affonda le sue radicifin dove l’occhio umano non può vedere.
Mi sento vuota, non riesco a pensare, a scirvere, mi dico che è solo un momento poi passerà, che può capitare di perdersi tra i pensieri e annullarsi, che almeno una volta nella vita capita a chiunque di non aver voglia di fare nulla, ma il suono di queste parole che mi ripeto da giorni, suona falso anche alle mie orecchie.
Se servisse versare lacrime per ragion di pace nel fiume mio, io piangerei, ma del mio fiume ormai vi è rimasto solo il letto.
È facile parlare di amore alla mia età, dicono, ma allora come lo chiami quel sentimento che sta nelle mie lacrime?
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Ho sempre pensato che per alcuni, quando si sentono soli, tristi ed abbattuti, sia più benefico contrarre la mano, che tenderla. Nessuno è in grado di scrivere a mano tesa.