Michael Sanna – Tristezza
Credo che ogni persona debba provare il dolore, la sofferenza, cosicché possa veramente capire cos’è.
Credo che ogni persona debba provare il dolore, la sofferenza, cosicché possa veramente capire cos’è.
L’amore molte volte viene scambiato col dolore… o forse sono la stessa cosa.
Soffrire è piangere nel cuore e nell’anima, senza mostrare le lacrime. Credo sia la peggiore delle sofferenze, poiché silenziosa, ed invisibile.
Deluda da te. Delusa di me. Delusa per noi.
Quante volte ci ritroviamo soli, faccia a faccia col dolore, a fissare le tenebre, nel tempo infinito di una lacrima.
Non capisco come sia possibile, sono proprio le persone che ci stanno più vicino che non ci capiscono, non riescono a vedere oltre la nostra armatura che serve solo per attutire gli urti troppo forti.
Il dolore si manifesta in diverse forme. Se è fisico può risultare pungente, bruciante, localizzato o acuto. Può essere una fitta leggera, uno spasmo incontrollato, uno strazio infinito o un tormento. A volte si può placare facilmente con antinfiammatori e analgesici. Se è morale allora la chiamiamo sofferenza. Con una parte conviviamo tutti i giorni: serve per accrescere e affrontare l’adattamento alla vita. […] Una sofferenza però non la possiamo ignorare. È espressione di un’afflizione interiore più profonda. Cancella tutto, fa scomparire quello che hai intorno, anche ciò che ci appartiene di più. Da un dolore spesso si guarisce in fretta. E da una sofferenza?