Michel Eyquem de Montaigne – Arte
Il mio mestiere e la mia arte è vivere.
Il mio mestiere e la mia arte è vivere.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo,…
Se cucinare diventa una forma d’arte piuttosto che un mezzo per provvedere una dieta ragionevole allora chiaramente c’è qualcosa di sbagliato.
Quando non ho più blu, metto del rosso.
Dopo pulp e Tarantino, le scene di scalpo non fanno più scalpore.
L’arte chiusa in un cassetto potrebbe restare solamente un difetto. Schiaffeggia la vita e proponiti…
L’arte non conosce né destra né sinistra. Non ha colore, bandiera, o partito politico. L’arte è arte, e fa storia a se.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo,…
Se cucinare diventa una forma d’arte piuttosto che un mezzo per provvedere una dieta ragionevole allora chiaramente c’è qualcosa di sbagliato.
Quando non ho più blu, metto del rosso.
Dopo pulp e Tarantino, le scene di scalpo non fanno più scalpore.
L’arte chiusa in un cassetto potrebbe restare solamente un difetto. Schiaffeggia la vita e proponiti…
L’arte non conosce né destra né sinistra. Non ha colore, bandiera, o partito politico. L’arte è arte, e fa storia a se.
Seguo la natura senza poterla afferrare; questo fiume scende, risale, un giorno verde, poi giallo,…
Se cucinare diventa una forma d’arte piuttosto che un mezzo per provvedere una dieta ragionevole allora chiaramente c’è qualcosa di sbagliato.
Quando non ho più blu, metto del rosso.
Dopo pulp e Tarantino, le scene di scalpo non fanno più scalpore.
L’arte chiusa in un cassetto potrebbe restare solamente un difetto. Schiaffeggia la vita e proponiti…
L’arte non conosce né destra né sinistra. Non ha colore, bandiera, o partito politico. L’arte è arte, e fa storia a se.