Michel Eyquem de Montaigne – Frasi Sagge
Un uomo saggio non perde mai nulla, se ha sé stesso.
Un uomo saggio non perde mai nulla, se ha sé stesso.
Immagina d’essere un bimbo che, sdraiato sulla schiena con lo sguardo rivolto al cielo senza nuvole, faccia bolle di sapone con un anello di plastica. Non appena la bolla si stacca, l’osservi mentre s’innalza nel cielo, e così facendo sposti l’attenzione dalla bolla al cielo. Mentre osservi la bolla, questa scoppia, ma l’attenzione per un attimo rimane là dove c’era la bolla. Ecco, in quell’attimo la consapevolezza si posa nello spazio vuoto.
I fiori cadono proprio quando per affetto vorremmo trattenerli e le erbacce crescono proprio quando ci danno fastidio.
Il rispetto è giusto solo quando arriva il nostro turno, quando tocca agli altri giochiamo sempre tutti abbastanza sporco.
È bello essere “diversi” perché sappiamo apprezzare meglio le cose che ci distinguono.
Un gruppo di saggi si riunì in un castello ad Akbar, per discutere dell’opera di Dio. Volevano scoprire perché la creazione dell’uomo era stata lasciata per il sesto giorno.”Egli pensava di organizzare bene l’Universo, in modo che potessimo avere tutte le meraviglie a nostra disposizione,” disse uno.”Egli volle prima fare alcune prove con gli animali, in modo da non commettere gli stessi errori con noi, ” sostenne un altro.Intervenne all’incontro un saggio ebreo. Gli fu comunicato il tema della discussione: “Secondo la sua opinione, perché Dio lasciò la creazione dell’uomo per l’ultimo giorno?””Molto semplice,” commentò il saggio. “Per darci la possibilità, quando fossimo colti dall’orgoglio, di riflettere: perfino una semplice zanzara ebbe la priorità su di noi nel lavoro divino.”
L’istruzione dovrebbe comprendere che i migliori strumenti per insegnare sono quelli che molti utilizzano per divertirsi.