Michel Eyquem de Montaigne – Medicina e salute
C’è un’ignoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori.
C’è un’ignoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori.
La parola è per metà di colui che parla e per metà di colui che ascolta.
L’importante è capire fino in fondo che se ci sono persone che hanno bisogno di essere curate questo vada fatto.
La pazzia dicono non abbia tempo, ma provate a chiedere ad un folle se le menti sane non siano state pazze un tempo, tra elettrochoc, polsi legati ai letti, secchiate d’acqua fredda improvvise e la luce del sole vista attraverso le sbarre. Provate a chiedere a quel folle quante menti sane ha conosciuto e dove vivesse la loro pazzia. Dentro ad un manicomio con mura e sbarre innalzate da quelle menti, che hanno decretato che a essere pazzo fosse quel folle.
Chi ha creato l’uomo ha ben pensato di fare doppie le cose più importanti del corpo: gli occhi, le braccia, le gambe, le orecchie. Così se di uno ne viene a mancare l’uso c’è sempre l’altro.Per questo ringrazio chi ha progettato questo disegno perfetto.
Al diavolo lusso, diamanti e quattrini, l’amore i figli e la salute sono ciò che ci rendono veramente ricchi.
Il “rimedio della nonna”, le ricette del buon senso, l’arte culinaria, diventano sempre più cruciali, alle nostre latitudini, mentre la biologia molecolare genera farmaci sempre più raffinati e costosi. Una forma di subdola selezione economico-finanziaria della specie, incoraggiata con l’avallo dell’autorità morale della tradizione e addirittura per rispetto verso la sapienza delle generazioni che ci hanno preceduto.