Michel Eyquem de Montaigne – Sogno
Ma certo c’é bisogno di rimedi diversi dal sognare, una debole contesa dell’arte contro la natura.
Ma certo c’é bisogno di rimedi diversi dal sognare, una debole contesa dell’arte contro la natura.
I doni della fortuna non si trovano mai uniti al merito.
È l’ora più sacra, quella in cui il cielo si tinge di un solo colore e le stelle brillano come proiettili d’argento su una mantellata nera. Chissà quale sogno mi porterà la luna, stanotte. Una guerra da sventare. Un andaluso da domare. Un auto in corsa, sul ciglio del burrone. Un’ammucchiata di fate e di nani in amore. Tra crimini e sviolinate non ho scelta. Ogni volta che la tenebra scende, a me che sono semplice mortale non resta che chiudere gli occhi e permetterle di trasformarmi nel suo inerte pupazzo.
Quando un dolce pensiero si nasconde alla ragione diviene un sogno.
Il sogno è figlio di un amore, di quell’amore folle tra passione e coraggio.
Il gran segreto di chi ama sognare è quello di non smettere mai… neppure per un istante.
Fabbrica troppo in basso chi fabbrica al di sotto delle stelle.