Michela Capriello – Stati d’Animo
Come posso guardare avanti, se la mia anima continua a tornare indietro?
Come posso guardare avanti, se la mia anima continua a tornare indietro?
I silenzi di un cuore sono semplicemente il bisogno di dare respiro all’anima affannata che ha voglia di leggerezza.
E poi ti arriva quel messaggio insperato, e ti cambia tutto.
Ognuno è dentro il proprio dolore, la sua storia, i suoi giorni di pioggia e di sole. Ognuno si passa le dita sulle proprie ferite, ricordando quanto sia stato faticoso rimettersi in piedi sanguinando. Ognuno ha i propri fantasmi, i propri sogni infranti, i propri desideri inespressi. Questa consapevolezza può portarci alla comprensione che la vita degli altri, per giudicarla, bisognerebbe viverla e non guardarla soltanto.
A Natale si torna sempre tutti a casa, anche solo con il cuore.
Sono stanco, stanco dei “sì signore”, della mia vita barattata senza pudore, dei miei sogni che non hanno vita, di tutte le albe attese nei silenzi, come il sorriso di circostanza ed allora cerco riparo nelle parole, quelle parole che in qualche modo scaldano il mio cuore.
È stato strano ultimamente. Mi sento come se non fossi qui anche se lo sono.