Michela Capriello – Vita
E poi ci sono quelle persone che non hanno il prosciutto sugli occhi, ma un’intera salumeria incollata con l’attack.
E poi ci sono quelle persone che non hanno il prosciutto sugli occhi, ma un’intera salumeria incollata con l’attack.
Sì, è vero, una prima volta c’è sempre, ma di solito non è un granché. Sono molto più importanti le ultime volte. In realtà la vita è solo un’incredibile collezione di ultime volte. Ma non c’è mai nessuno ad avvertirti che quella che stai vivendo è l’ultima volta, anzi, di solito non te ne accorgi nemmeno.
La vita essenzialmente è un continuo bungee jumping. Ci tuffiamo nel vuoto da cui poi non è sempre semplice risalire. A volte non basta volerlo. Non provarci però sortirebbe lo stesso effetto. Sarebbe come lasciare una partita di poker dopo aver visto le prime due carte che la sorte ti assegna. Non si sa mai cosa c’è dopo. È per questo che ho scelto di vivere sempre al massimo e nel caso bluffare, non posso certo arrendermi per un paio di mani andate male!
Anche negli inverni rigidi la vita cerca il suo spazio, facendo sbocciare un fiore.
Non so se sono andato sempre nella giusta direzione, sicuramente mi sarà capitato di passare col semaforo rosso, o di svoltare dalla parte sbagliata, però so che durante questo pazzesco e irripetibile viaggio chiamato vita la strada l’ho sempre ritrovata.
Ho capito tante cose nel corso della mia vita, ma se c’è una cosa che non capirò mai, è proprio “me stessa”.
Non fare delle persone il tuo tutto, perché quando queste se ne andranno saranno il tuo niente.