Michela Strega – Abuso
Questa notte vorrei che il tuo pensiero svegliasse i miei sogni.
Questa notte vorrei che il tuo pensiero svegliasse i miei sogni.
Tutti che credono di essere invidiati, ma tesori belli spesso non è invidia e proprio siete insopportabili.
Ti etichettano come merce al supermercato ti mettono in vetrina, senza sapere di cosa sei fatto, bisognerebbe almeno prima assaggiarla per poter dire che sapore ha.
L’orrore quotidiano, quello che ti distrugge dentro senza sosta, la violenza delle parole, la violenza sulla mente che ti costringe a non essere te, perché in fondo, come te stessa non vai mai bene. Tanto, qualunque cosa tu faccia sei sempre in balia dei suoi cambiamenti d’umore. Ascoltare quelle parole che sembrano finestre sul mondo, ma si rivelano muri dove andare a sbattere, muri che feriscono la propria dignità, quelle parole che come coltello ti uccidono lentamente e ti domandi, cosa ci stai a fare a questo mondo. Poi arrivi tu e ti prometti di occuparti di te. Nessuno, se non tu, puoi farlo, iniziando a rispettare la tua dignità di persona. Non è facile, ma ci puoi provare.
Aspettavo quel niente che mi vestisse di tutto.
A volte i figli sentenziano per cattiveria.
Chi umilia, è colui che non ha stima di sé stesso.