Michela Strega – Anima
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
L’anima di una persona è nascosta nel suo sguardo, per questo abbiamo paura di farci…
La monotonia è regolare il metronomo della propria esistenza su ritmi costanti ed immutabili… ma le andature sono infinite, basta ascoltare la cadenza del proprio cuore.
Non credevo alle parole che sentivo, ma credevo alla bocca che le pronunciava.
La mia anima sorride, se non per altro, per far sorridere con anima, labbra, occhi e cuore le persone che amo.
Il miglior libro che posso leggere, è un quaderno bianco.La speranza mi indica una strada. La certezza un altra. Il dubbio un altra ancora. Inizio il mio cammino perché ognuna, anche se con tempi di percorrenza diversi, mi porterà alla meta.Della vita prendo tutto. Quello che non mi serve oggi mi servirà domani.Se non imparo a nuotare, affogherò nel mare di tristezza che ho dentro. Tutte le mappe mi dicono che all’orizzonte di ogni oceano, c’è sempre un approdo.Ognuno di noi è genitore di due figli: Gioia e sua sorella Dolore. Come ogni buon padre di famiglia cerco di essere più comprensivo e paziente con chi mi da più problemi.L’orgoglio è la maschera della debolezza.Mi fermo un attimo. Sento il cuore battere, il respiro vivo: allora ce la posso fare.La verità è un immagine riflessa della nostra coscienza.
Siamo tutti ricercatori di sorrisi in un vortice frenetico che non ci abbandona. Anime vaganti colte da un’inspiegabile fame compulsiva di tenerezza e di amore… Forse si ha paura di ammalarsi di anoressia sentimentale, l’unica in grado di farci morire un po’ per volta, ogni giorno… tutti i giorni, di solitudine. Sarebbe come rimanere eternamente sospesi in bilico, sull’orlo di un precipizio, senza nessuna mano a cui afferrarsi per potersi salvare: è questa la morte che fa più paura.