Michela Strega – Bacio
Su quelle labbra ritornavo a vivere, era il respiro che mi mancava quando non c’era, l’aria che volevo respirare.
Su quelle labbra ritornavo a vivere, era il respiro che mi mancava quando non c’era, l’aria che volevo respirare.
Ci sono sguardi che sono come il mare, quando ci sei dentro o sai nuotare o ci anneghi dentro.
Il bacio è la voce del cuore.
Cullare la tua testa tra la mie mani e delicatamente farle scivolare dietro al tuo collo; accarezzare i tuoi capelli di seta e con un gesto leggero scoprire il tuo orecchio disegnandone con le dita il dolce contorno. Avvicinarmi a te e lentamente farmi coccolare dal tuo profumo delicato di rosa, leggero di fiori d’arancio, intenso di viola, fresco e pungente di limone, caldo di bergamotto e benzoino; lasciare ruotare la mia testa tenendo come perno fisso il centro dei tuoi occhi e dentro loro scoprire il mondo, le stelle e la tua storia personale. Lasciare che le nostre labbra descrivano un incastro perfetto; come un cubo di Rubik immenso, trovare la combinazione e creare mille colori diversi, prima uniti e poi scomposti in altrettanti sapori, in conturbanti sensazioni. Chiudere gli occhi e navigare dentro la tua vita, dentro la mia e in mare aperto mettere le ali alla nostra nave e volare fino alla nostre costellazioni dove i nostri universi si stanno unendo, formando una galassia unica, un vortice di stelle e comete in perenne movimento.
È incredibile come la bellezza dell’attimo di un bacio possa essere distrutta dall’indifferenza della persona…
Il bacio è l’etereo contatto di due anime che si sfiorano, prima di incontrarsi con i corpi.
Il bacio è conduzione d’amore, continuità tra due anime, fusione di due corpi.