Michela Strega – Comportamento
Mi piace chi sa starsene per i cavoli propri, molti li definiscono asociali, io preferisco pensare che siano persone che sanno ciò che vogliono e non si accontentano.
Mi piace chi sa starsene per i cavoli propri, molti li definiscono asociali, io preferisco pensare che siano persone che sanno ciò che vogliono e non si accontentano.
La voglia e la capacità di saper distinguere tra il bene e il male, differenzia…
È inutile cercare spiegazioni laddove non vi è logica, impossibile trovare un senso in ciò che è inspiegabile, piuttosto possiamo limitare i danni concentrandoci su come ripartire, guardando bene dove mettiamo i piedi, evitando così di inciampare negli ostacoli posti lungo il cammino.
Chi assapora i funghi di bosco può andare incontro alla bara.
Certe persone credono che il mio silenzio sia dovuto alla mancanzadi argomentazioni valide ma la verità è che non mi va di sprecare parole con delle teste di cazzo.
Scrivere significa esprimere ciò che, timidamente, non riesci a pronunciare, racchiudere in dolci parole tutto il tuo amore, esprimere sentimenti repressi da tempo e dichiararsi con la persona amata. Significa essere quello che, nella realtà, non riesci ad essere… un po’ per timidezza, un po’ per pigrizia. Scrivere significa raccontare storie rinchiuse nell’anima e riuscire a trovare le parole giuste quando tutto sembrava perso. Significa dedicare poesie, scusarsi con parole meravigliose, pentirsi per gli errori commessi, raccontare la propria vita su un foglio bianco. Scrivere vuol dire macchiare quel foglio di sentimenti rinati, cuori risorti, anime innamorate, rabbie, pianti, sorrisi, legami persi, amicizie ritrovate, ogni frammento di emozione. Scrivere significa emozionarsi, mentre la tua anima scorre su questo foglio macchiato di inchiostro colorato e mentre rileggi la tua vita, candida, bellissima vita. Scrivere è ridere, ridere quando tutto sembrava abbandonato e quando ogni cosa si anneriva per le più futili sottigliezze. Perché scrivere è anche un po’ questo: ritrovare, nel grigio più assoluto, una fetta di arcobaleno. E perché scrivere vuol dire, nella sua più semplice banalità, ritrovare se stessi. Perché, seppur dentro mi senta morire, scrivere significare ricominciare a vivere… vivere per me stessa, vivere per gli altri!
L’espressione di lei è già dentro di me, mi appartiene, forse come ideale o come sogno di donna. Spero di avere la fortuna di incontrare uno sguardo come il suo un giorno, perché è solo con quello che mi piacerebbe invecchiare.