Michela Strega – Felicità
La felicità è quello che ti fa stare bene al solo pensarci.
La felicità è quello che ti fa stare bene al solo pensarci.
Chiamare principessa una ragazza è facile, il problema è saperla trattare come tale!
Quando sarò triste? Tira un dado quante volte vuoi, quando uscirà 7 allora lo sarò!
Mi sono chiesta tante volte se la felicità ha un numero, un indirizzo, un cap, una residenza specifica. Mi sono chiesta se esista davvero. Mi sono chiesta se c’è un treno che ha come meta e rotta questa fantomatica parola. Come sempre, ho solo una risposta da esternare e da pronunciare a voce bassa: la felicità non è altro che seminare sorrisi in un prato dove erbacce e gramigna risiedono incontrastate senza rinunce. La felicità è fare un patto col destino, mentre desiderio e volontà si abbracciano e si amano, sotto questo cielo di mille contrasti e di acerbe contraddizioni e consapevolezze. Ecco cos’è la felicità: è amarsi incondizionatamente, è credere che qualcuno da qualche parte possa amarti davvero per quello che sei. La felicità è trovarsi sopra un precipizio, pronta a cadere ma anche pronta ad aggrapparsi alla speranza, quella speranza che ti tiene su mentre scivoli giù in quel dirupo di cattiverie. La felicità è essere pronti a mettere le ali e a volare, in qualsiasi momento, protetti indistintamente da ciò che si ha nel cuore.
E tuttavia le persone felici a questo mondo fanno un rumore di calamità.
La felicità rende utile la vita.
Due occhi divisi da uno schermo, un sorriso nato dall’anima, una tenerezza pura, forse due adulti che avevano bisogno solo di quel momento per lasciare libere e senza paura le emozioni che vivevano dentro. Un uomo in quel momento indifeso in preda delle sue emozioni, la visione più meravigliosa che i miei occhi abbiano mai visto.