Michela Strega – Poesia
Ed eccomi qui a far parlare la mia penna perche la mia voce non sa farsi sentire.
Ed eccomi qui a far parlare la mia penna perche la mia voce non sa farsi sentire.
Inutile mostrarti come intelligente se poi, ogni volta che apri bocca, l’ignoranza vola fuori.
Me la caverò come ho sempre fatto, sola con le mie forze e senza aspettarmi niente da nessuno.
Su quel piccolo sasso riportato dal mare, c’è una storia che racconta, di poche parole si rivelato, ma molto cambiato… il mio tatto lo avvolge, quasi infrango ciò che è stato, di quel posto donato. Un sasso come un altro, non è più in fondo al mistero. Ma è nel palmo della mano, allora che rientri nel passato, un colpo, un lancio, ed è andato…
Odio quelle persone povere di personalità che si attaccano a chi ha carattere per riflettersi…
Smisi di esistere e incomincia a vivere, quando ti respirai.
Ogni poesia è misteriosa; nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere.