Michela Strega – Ricordi
Mi manco la tua voce quel sentirti ridere mi manca la tua gelosia perche era il modo di dirmi sei mia.
Mi manco la tua voce quel sentirti ridere mi manca la tua gelosia perche era il modo di dirmi sei mia.
Non mi piace ricordare, chiamare a gran voce un ricordo e isolarlo dalla compagnia sterminata di tutte le cose che dimentico.
Una nuvola di fumo denso si erge imponente e minacciosa e in modo sfrenato e frenetico riduce in cenere e polvere i secchi rami che avvampano. Così vorrei incenerisse i miei pensieri le sensazioni dirompenti il desiderio dite e li portasse su in alto fino a disperderli nell’aria fino a sparire nel cielo. Ed i ricordi, specialmente quelli, come ferite aperte bagnate da acqua salata si affollano nella mente.
Cadrò e mi rialzerò ricadrò e mi rialzerò e cosi per sempre, perché una bambina…
Chiediti se stai creando ricordi. Se l’ultimo risale ad un mese fa, significa che per un mese non hai vissuto. Se non crei nuovi ricordi, stai vivendo di ricordi.
Da qualcuno sei diventato nessuno nei ricordi che appellati furono.
Guardo come questa epoca sia cosi vuota, vuota di sentimenti, vuota di valori, vuota d’amore, tutto gira intorno al materialismo al mordi e fuggi ai ti voglio bene di circostanza e al sesso definito amore, è un peccato vedere che tutto ciò che avevamo di bello è stato sostituito dal brutto e spacciato per bello.