Michela Strega – Stati d’Animo
Che ti importa se hai distrutto il mio cuore, in fondo era il mio non il tuo.
Che ti importa se hai distrutto il mio cuore, in fondo era il mio non il tuo.
La mancanza sa essere molto più dolorosa dell’assenza che presuppone ci sia stata la presenza di qualcosa o qualcuno.
Pensando di non farcela, cammini e vai avanti. Prosegui e solo tu conosci il prezzo di ogni passo. La fatica che fai nel compierlo senza pensare e senza tornare indietro. Solo tu conosci il prezzo di ciò che hai dato e di ciò che ti è stato tolto. Solo tu. Proprio per questo ci sarà il giorno in cui invece che pensare di non farcela, avrai la certezza di avercela fatta.
Per salvare la nostra felicità a volte diveniamo esseri ignobili. Quante verità vogliamo che rimangano sotto la polvere, perché preferiamo bendarci la vista pur di salvare i nostri disegni, e la triste realtà è che impariamo a conviverci con quelle finte realtà, pensando che il tempo rimargini quelle ferite che non abbiamo voluto curare; eppure sappiamo bene che quelle parole non dette, non ci hanno salvato affatto, ma ci hanno solo concesso una lenta morte. È così una bugia: scava in fondo all’anima e, quando l’hai capito, ti abbandona con la ferite ancora aperte.
Poi un giorno ti rendi conto di essere arrivata al limite, che hai sopportato fin troppo le bastardate di alcune persone, e allora metti da parte la pazienza ed inizi a mandare a quel paese, forse così capiranno che non ci si può approfittare troppo di una persona buona.
I miei ricordi fanno parte di me li sento scorrere dentro di me dolcissimi e malinconici, agiscono da balsamo. La mia anima ne ha bisogno per sorridere e scivolare in essi, e sentirmi forte e appagata. Cerco in essi ogni piccola gemma, li tengo da conto, nello scrigno delle meraviglie. Mi sarà utile quando mi sembrerà che il cielo perde i suoi colori e il mare la sua voglia di danzare e il vento di trasportare tanti profumi e fragranze, e la mia anima allora, si sentirà appagata e felice.
Ma che società è questa dove nessuno sa più essere fedele, dove si grida amore a tutti, dove l’amore non è un dono prezioso ma un regalino da dare a più persone. Troppo facile avere chi ci soddisfa il corpo, chi la mente e chi sta al nostro fianco, io questo non lo chiamo amore, ma solo egoismo e ipocrisia.