Michela Strega – Stati d’Animo
Ci sono sguardi che sono come il mare, quando ci sei dentro o sai nuotare o ci anneghi dentro.
Ci sono sguardi che sono come il mare, quando ci sei dentro o sai nuotare o ci anneghi dentro.
Rinasco felice… come dalle sue ceneri risorge la fenice.
Ascolta il mio furore quando s’alza dal mare che tanto appaio in tempesta quanto sono più sfinita, pronta all’urlo dello squarcio, vicina alla rovina, allo sconquasso ed aspetto il vento che mi gonfi come s’io fossi vela, ma dallo strappo s’insinua disperdendo la sua forza.
Solo il sentire quell’odore salmastro nell’aria le raccontava la storia della sua vita, lo sguardo perso all’orizzonte, i piedi nudi sulla sabbia umida che ancora ricorda le carezze del mare, le dolci e forti tempeste del cuore. Tutto la faceva trasalire di emozioni, era come se l’anima volasse pur essendo ancorata a terra là dove i sogni si facevano pelle e brividi.
Cerco in tutti i modi di non pensare, cerco in tutti i modi di stordire la mia mente per non essere costretto a pensare… ma è come fuggire, scappare dall’inevitabile realtà che torna sempre… ed è con la vita reale che bisogna confrontarsi.Che ci piaccia oppure no.
I pensieri sono la cosa più intima che ognuno di noi ha di se stesso, nessuno può toccarli, nessuno può immaginarli, nessuno può capire quanto profondi possano essi essere. I pensieri sono ciò che ognuno di noi è nella vita reale, nel quotidiano, nella vita di ogni singolo giorno. Un pensiero può racchiudere un istante che può durare anche tutta una vita, ma una vita non può bastare per far sì che un pensiero possa rimanere per sempre lo stesso.
Ti do le mie cicatrici e le mie ferite che ancora non sono guarite, ti do i miei pensieri che sono peggiori di ieri.