Michela Strega – Stati d’Animo
Ho detto che credo alle favole, non alle cazzate.
Ho detto che credo alle favole, non alle cazzate.
Non ho parole, non perché non ne trovi, ma perché certa gente non merita neanche le parolacce.
Qualcuno, in questi quaranta anni di esistenza, mi ha rinfacciato la mia riservatezza, come se fosse una colpa anziché l’ingenuo tentativo di custodire un bene prezioso e proteggerlo dallo schifo che impera là fuori. Da sempre, alle pubbliche dimostrazioni ad effetto, preferisco le esclusive dimostrazioni d’affetto. Ché i fuochi d’artificio accendono una vasta porzione di cielo, ma il lume di una candela mi basta se illumina gli occhi di chi amo.
Facendo le pulizie di primavera ho spolverato un ricordo dentro il cuore, ha sbocciato un immenso dolore…
Puoi amare la pelle un attimo, puoi perderti in quell’attimo, quell’attimo che lascia il nulla, se non un ego che canta con occhi bendati, puoi amare la pelle, e poi, poi cercherai quell’anima, quell’anima che batte e fa vibrare ogni parte del tuo corpo, perché in fondo, è l’anima che ami, solo l’anima il resto è solo illusione di un attimo!
Sono semplice, a volte anche complicata. Faccio le cose perché voglio non perché devo. Non amo fingere! Sono sempre me stessa nel bene e nel male, che piaccia o no!
Spesso ci perdiamo nei nostri pensieri, ma cosa sono i pensieri, se non favole che ci raccontiamo per tenerci occupati?