Michela Strega – Stati d’Animo
Non era la lontananza a dividerci ma l’orgoglio, a volte esso ti rende irraggiungibile.
Non era la lontananza a dividerci ma l’orgoglio, a volte esso ti rende irraggiungibile.
E ci ricasco sempre. Mi pongo delle aspettative, pur sapendo che, non saranno mai soddisfatte.
La mia pazienza con alcune persone si è persa lungo la via chiamata “vaffanculo”.
L’opposto di solitudine non è stare insieme, è stare in intimità.
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
E ci ricasco sempre. Mi pongo delle aspettative, pur sapendo che, non saranno mai soddisfatte.
La mia pazienza con alcune persone si è persa lungo la via chiamata “vaffanculo”.
L’opposto di solitudine non è stare insieme, è stare in intimità.
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.
E ci ricasco sempre. Mi pongo delle aspettative, pur sapendo che, non saranno mai soddisfatte.
La mia pazienza con alcune persone si è persa lungo la via chiamata “vaffanculo”.
L’opposto di solitudine non è stare insieme, è stare in intimità.
Con il nero del caffè della mattina scrivo della notte i reconditi pensieri.
Chi ha veramente problemi è isolato, e per quanto possa gridare è solo, migliaia di persone sole che urlano sono migliaia di uno, non fanno un “noi”.
Ho pochi scheletri nell’armadio ma molti demoni del passato sotto il cuscino.