Michela Strega – Stati d’Animo
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.
Illudimi per un attimo lascia che io mi vesta di questo sogno per scaldarmi un po’ il cuore.
Prima mi arrabbiavo adesso so che non serve è solo fiato sprecato, del resto non puoi pretendere, che un sordo senta, che un cieco veda e che un muto parli. E qui tutti fanno i ciechi ma vedono, fanno i muti ma parlano. Magari non sono sordi ma non ci sentono.
Ho camminato da sola, riparandomi sotto gli alberi quando pioveva, nessuno a mettermi una giacca sulle spalle o a dirmi, senti freddo? Fradicia mi sono alzata da sola, nessuna mano tesa verso di me, sono arrivata qui, adesso sono io che non voglio più l’aiuto di nessuno, perché vado fiera di me e del fatto che c’è l’ho fatta da sola.
Le persone “matte” sono quelle che vivono tra una lacrima e un sorriso. Loro lo sanno che fermarsi è come arrendersi e allora vivono da folli per non morire dentro.
Tra le parole il messaggio di chi si arrende, negli occhi il silenzio di chi attende.
Non scrivo per riempire un foglio, ma per svuotare l’anima.
Siamo sempre alla ricerca del nostro star bene. Chi viene coinvolto in questa ricerca, passa sempre in secondo piano. Mi ritrovo, così a pensare, di lasciarti andare per amore. L’ho aspettato tanto questo sentimento e adesso ne ho paura.