Michela Strega – Tristezza
È strano come qualcuno si vergogni di piangere ed invece non si vergogna mai chi ti fa piangere.
È strano come qualcuno si vergogni di piangere ed invece non si vergogna mai chi ti fa piangere.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Il dolore subito lo si legge sul volto delle persone, tra i solchi che le lacrime hanno scalfito nelle loro espressioni.
Uno specchio non potrà mai mostrare tutto ciò che sono. Non scorrono che gocce di luce riflesse in una smorfia di dolore, celano tristezza e si posano su un sorriso malinconico.
L’indifferenza che c’è fra alcune persone e talmente triste che capisco il suicidio interno, non rimane nulla che attendere, piangere, lottare per difendere gli indifesi.
Volere è potere: io ho voluto, ma non ho potuto.
Ero in quell’angolo dove riponi le cose che non vuoi vedere, ma che sai che ci sono.