Michela Strega – Uomini & Donne
Mi avvicinerò a te e con i miei occhi pieni d’amore ti sussurrerò dolcemente: “ma vaffanculo se volevo le tue briciole nascevo formica, non donna coglione”.
Mi avvicinerò a te e con i miei occhi pieni d’amore ti sussurrerò dolcemente: “ma vaffanculo se volevo le tue briciole nascevo formica, non donna coglione”.
Un giorno ho incontrato un uomo era povero, ma cosi povero che l’unica ricchezza che aveva erano i soldi.
Siamo le donne di un tempo diverso. Siamo le donne di un mondo sbagliato. Siamo le donne che vengono penalizzate e che pagano il prezzo di voler mantenere ancora intatti certi valori e certi principi. Siamo quelle che non si adattano, quelle che non seguono “le mode” ma solo ciò che sentano. Siamo quelle che vengono “scartate” per quelle più semplici, veloci e superficiali. Siamo quelle che sanno “essere” e non “apparire”! Siamo le vere donne.
La sensualità e l’erotismo vive dentro ogni donna ma non tutte la svendono.
Tu accontentati di piacere a tutti con l’apparenza io voglio pochi, veri che mi apprezzano…
Una delle più incomprensibili disgrazie dell’uomo è che egli debba confidare ciò che ha di più prezioso a qualcosa di così instabile, di così plastico, ahimè, come la parola.
La donna ideale deve soddisfare l’anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento.