Michela Strega – Uomini & Donne
Volevo fare i complimenti a tutte quelle donne che vivono una vita parallela, la casa del mulino bianco nella realtà, e 50 sfumature di grigio nel virtuale. Complimenti, avete vinto l’oscar per l’ipocrisia.
Volevo fare i complimenti a tutte quelle donne che vivono una vita parallela, la casa del mulino bianco nella realtà, e 50 sfumature di grigio nel virtuale. Complimenti, avete vinto l’oscar per l’ipocrisia.
È nel momento in cui una donna non chiede più niente che le manca tutto. Ed è in quel preciso momento che tu uomo, l’hai già persa.
Siamo tutti poeti moderni, macchine delle parole, in serie.
La donna è quel fiore che con la sua dolcezza rende i tuoi giorni pieni di gioia felice di viverli.
Siamo pieni di belle parole, di promesse e di dolci propositi quando tutto ha inizio, pronunciamo il per sempre come se fosse una catena che non avrà mai modo di spezzarsi, ma poi un giorno tutto finisce, le promesse non vengono mantenute, le belle parole finiscono e le catene si spezzano e cosa ti resta? Nulla per chi non ci ha mai creduto, per chi invece ci credeva davvero resterà solo la delusione di aver aperto il cuore a chi forse doveva restare semplicemente sul pianerottolo.
Se una donna si guarda spesso allo specchio, può darsi che non sia tanto un segno di vanità, quanto di coraggio.
Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.