Michela Strega – Vita
Ho dato la possibilità a persone vuote di riempire la mia vita, senza capire che la volevano svuotare per riempire la loro.
Ho dato la possibilità a persone vuote di riempire la mia vita, senza capire che la volevano svuotare per riempire la loro.
Dal primo palpito la vita s’incuriosisce di emozioni, s’invaghisce di sogni, poi s’inganna di tentazioni, s’indebolisce di delusioni, infine cerca la luce nell’ultima preghiera.
Lo spaventapasseri è un oggetto povero e malandato. Col tempo la paglia marcisce e gli abiti si riducono a brandelli eppure, questo spauracchio senza valore, è una “espressione” di intelligenza del contadino, tant’è che riesce molto bene nel raggiungimento dello scopo; spaventare cioè gli uccelli testardi, i passeri appunto, duri a capire. In ognuno di noi vive latente uno spaventapasseri che emerge quando occorre spaventare chi, alla lunga, non ha capito l’importanza di sani principi quali rispetto e coerenza, ma soprattutto non ha compreso l’essenza del nostro essere e che per questo ci piace metterli in fuga.
Quando sembra che la vita ti permetta di riscattarti, ti sta solo crudelmente ingannando!
Non importa se lo ami, se lui non ama te non ti servirà a nulla insistere, lui sceglierà sempre l’amore e tu sarai solo l’opzione alla sua noia. Smettila di fare lo zerbino e riprenditi la tua dignità.
La mia vita è come un fast food, gente che entra, in un attimo si nutre e senza pagare poi mi lascia i piatti da lavare.
Non sopporto le persone che giudicano tutto e tutti. Fatevi una carrellata di fatti vostri. Ognuno nel rispetto degli altri è libero di fare quello che vuole. Non abbiamo bisogno di falsi perbenisti e finti moralisti.