Michela Zanarella – Frasi d’Amore
La lontananza addomestica la verità di un amore.
La lontananza addomestica la verità di un amore.
Quando ci s’innamora…vedi una luceabbagliante nei tuoi occhi…Una luceche danza ritmica al… cuore!
Vagavo nel buio della vita, in notti senza stelle! Inattesa folgore a scoprire vergini orizzonti; quella luce nelle tue pupille come un faro sulla fredda burrasca, a darmi guida su acque tumultuose! Tutt’intorno l’oscuro m’accerchiava, quella luce che io d’un tratto vidi spalancò le porte del mio cuore; Quella notte approdai da fosche nebbie nel porto dell’anima del mio amore!
Stavamo là, seduti, come fossimo in paradiso e ci sentivamo sospesi in aria. Non avevamo mai creduto di poter essere così vicini; più volte era capitato di sfiorarci col pensiero. Un ghigno, un sorriso, una smorfia, diventano quel rincorrersi con la speranza affannosa di incollarsi. Ma eravamo rimasti lì, in quel fugace batter di ciglia, in quel sorriso indicativo, in quella timidezza che stringe – a protezione – ciò che di più prezioso custodiamo dentro. C’eravamo, lo sapevamo, ma non trovavamo mai il coraggio di dirci. L’unica nostra terra diventava il nostro sguardo.
Conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo…
Le star lasciano le loro impronte nel cemento, io spero di lasciarle nel tuo cuore.
Non posso spiegare l’emozione che provo nel guardarti negli occhi, nell’ascoltare la tua voce, nel sognare il tuo respiro.
Quando ci s’innamora…vedi una luceabbagliante nei tuoi occhi…Una luceche danza ritmica al… cuore!
Vagavo nel buio della vita, in notti senza stelle! Inattesa folgore a scoprire vergini orizzonti; quella luce nelle tue pupille come un faro sulla fredda burrasca, a darmi guida su acque tumultuose! Tutt’intorno l’oscuro m’accerchiava, quella luce che io d’un tratto vidi spalancò le porte del mio cuore; Quella notte approdai da fosche nebbie nel porto dell’anima del mio amore!
Stavamo là, seduti, come fossimo in paradiso e ci sentivamo sospesi in aria. Non avevamo mai creduto di poter essere così vicini; più volte era capitato di sfiorarci col pensiero. Un ghigno, un sorriso, una smorfia, diventano quel rincorrersi con la speranza affannosa di incollarsi. Ma eravamo rimasti lì, in quel fugace batter di ciglia, in quel sorriso indicativo, in quella timidezza che stringe – a protezione – ciò che di più prezioso custodiamo dentro. C’eravamo, lo sapevamo, ma non trovavamo mai il coraggio di dirci. L’unica nostra terra diventava il nostro sguardo.
Conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo…
Le star lasciano le loro impronte nel cemento, io spero di lasciarle nel tuo cuore.
Non posso spiegare l’emozione che provo nel guardarti negli occhi, nell’ascoltare la tua voce, nel sognare il tuo respiro.
Quando ci s’innamora…vedi una luceabbagliante nei tuoi occhi…Una luceche danza ritmica al… cuore!
Vagavo nel buio della vita, in notti senza stelle! Inattesa folgore a scoprire vergini orizzonti; quella luce nelle tue pupille come un faro sulla fredda burrasca, a darmi guida su acque tumultuose! Tutt’intorno l’oscuro m’accerchiava, quella luce che io d’un tratto vidi spalancò le porte del mio cuore; Quella notte approdai da fosche nebbie nel porto dell’anima del mio amore!
Stavamo là, seduti, come fossimo in paradiso e ci sentivamo sospesi in aria. Non avevamo mai creduto di poter essere così vicini; più volte era capitato di sfiorarci col pensiero. Un ghigno, un sorriso, una smorfia, diventano quel rincorrersi con la speranza affannosa di incollarsi. Ma eravamo rimasti lì, in quel fugace batter di ciglia, in quel sorriso indicativo, in quella timidezza che stringe – a protezione – ciò che di più prezioso custodiamo dentro. C’eravamo, lo sapevamo, ma non trovavamo mai il coraggio di dirci. L’unica nostra terra diventava il nostro sguardo.
Conoscere una persona a memoria significa sincronizzare i battiti del proprio cuore con i suoi, farsi penetrare dal suo ritmo…
Le star lasciano le loro impronte nel cemento, io spero di lasciarle nel tuo cuore.
Non posso spiegare l’emozione che provo nel guardarti negli occhi, nell’ascoltare la tua voce, nel sognare il tuo respiro.