Michelangelo Da Pisa – Accontentarsi
Bisogna accontentarsi, per questo punto all’impossibile, per raggiungere quantomeno l’improbabile.
Bisogna accontentarsi, per questo punto all’impossibile, per raggiungere quantomeno l’improbabile.
Vivo un’epoca nella quale ci si vergogna di mostrare le proprie lacrime, ma non le proprie mutande.
Tutti hanno bisogno, aprendo la porta di casa, di incrociare uno sguardo in attesa del tuo rientro.
Il cielo è un concetto semplice per chi ha il vizio di sognare.
Scrivere è la mia scommessa, il mio viaggio personale verso l’indefinito, il mio riscatto, il mio vizio, il mio amico immaginario, la mia risposta all’ordinarietà, il surrogato della mia esistenza. Scrivere è tutto ciò che possiedo, non quanto mi è rimasto.
Non tutti i bambini sono adorabili, molti si avariano e diventano adulti.
C’è stato un tempo in cui ho creduto tanto negli altri che avrei volentieri dato un braccio, un piede per chiunque, ma poi ho smesso per fortuna, altrimenti mi sarei ritrovato senza un braccio né un piede e nessuno a cui sorreggermi.